L'area oggetto
dell'intervento non presenta particolare carattere urbanistico in quanto nel corso degli anni si è sviluppata senza un preciso indirizzo
preventivo.
Si può
senz’altro definire come il centro del nuovo sviluppo urbanistico di Ponte San
Giovanni. Oltre alle emergenze architettoniche sopra descritte in esso figurano
importanti vuoti urbani, in parte già utilizzati come verde pubblico
attrezzato.
Principale scopo
del bando è di caratterizzare l’area, anche con emergenze architettoniche, in
modo che possa essere finalmente evidenziato il suo ruolo di nuovo “centro
città”. Oltre a ciò è necessario puntare su una riqualificazione sia della viabilità, in termini soprattutto funzionali,
che degli spazi pubblici con interventi anche edilizi, capaci di mettere in
collegamento le realtà già esistenti con quelle derivanti dalle proposte
progettuali presentate.
Sono previsti adeguati parcheggi pubblici, calcolata in base alle normative vigenti. Riorganizzazione dell'area di fronte al centro commerciale
Apogeo da destinare a parcheggio e ad area di mercato, adeguatamente piantumata
e in sintonia con gli spazi destinati a verde pubblico attrezzato presenti
all'intorno; potranno essere presi in considerazione anche elementi
architettonici capaci di meglio individuare le funzioni dell’area e di
riqualificarla;
Individuazione di un edificio da destinare a sede unica degli uffici pubblici;
Recupero dell'attuale C.V.A. mediante ristrutturazione edilizia o mediante demolizione e realizzazione di una nuova struttura, con l’eventuale possibilità di accogliere anche la sede degli uffici pubblici indicati al punto precedente;
Integrazione del percorso ciclo-pedonale, in base alle indicazioni previste nel Piano Regolatore Generale;
Sistemazione della viabilità incrocio tra via Cestellini e via della Scuola;
Sistemazione della viabilità per il completamento dell'anello tra via Cestellini e via Catanelli.
È previsto un sistema pedonale e/o ciclabile capace di
mettere in collegamento le varie aree destinate a verde pubblico e/o a servizi
pubblici, valutando la possibilità di rendere tale percorso svincolato dal
traffico urbano veicolare.