Palazzo Italia
Il Palazzo Italia è un volume il cui involucro in
cemento bianco scabroso presenta degli “strappi“ informali attraverso i quali si intravedono
gli spazi e la vita pulsante delle attività che si svolgeranno all’ interno. Un
volume che contiene altri volumi. La cui superficie scabrosa è come se
scaturisse dalla nostra terra, dove gli
“strappi” rappresentano le sue fenditure.
Aperture create dove ve ne fosse la necessità tenendo conto delle
condizioni climatiche e delle funzioni interne. Di notte il Palazzo diventa una
“lanterna”: gli spazi illuminati divengono attraenti attraverso il contrasto
con la superficie opaca dell’ involucro in cemento. Il verde ed il rosso dei
colori nazionali sono usati in maniera creativa ed evocano l’appartenenza alla
nazione ospitante senza retorica né volgarità. Senza creare l’effetto “Little
Italy”. Le funzioni
richieste si affacciano ai vari livelli nel grande spazio scavato all’interno
e sono legate da un largo ed articolato percorso costituito da rampe e scale che parte dalla piazza e si arrampica per
tutti i piani fino al terrazzo di copertura. Una strada visibile da tutti i punti
di vista sia interni che esterni e dalla quale ci si può affacciare e vedere
tutto quello che avviene all’interno e all’esterno del padiglione. Una strada
interessante che collega le attività e che favorisce l’esperienza di una
passeggiata architettonica piena di sorprese e la visita dei luoghi e degli
eventi ubicati ai livelli superiori; cercando di superare lo schema tradizionale delle funzioni
dislocate su più piani collegate da scale e ascensori ed evitando lo scandire
in facciata degli ordini delle finestre e dei marcapiani. Il visitatore
attraverso un’azione interattiva percorrerà il percorso contribuendo
esso stesso con il proprio movimento a dare l’immagine dinamica dell’edificio. Chi visiterà il padiglione vivrà un’ esperienza simile a quella che
si ha quando si visita un borgo o un
centro storico di una città italiana, dove la piazza è all’ interno di uno
spazio circoscritto e rappresenta il fulcro delle attività e del tessuto
circostante. Il punto focale da dove partono le strade e le vie, vie che spesso
sono in salita, strade sinuose, faticose ma mai banali e noiose, che ti
conducono alla scoperta di cose inaspettate. Le pareti sono
rivestite sia internamente che esternamente con lastre in calcestruzzo
rinforzato con fibra di vetro. La privazione dell’anima di ferro all’interno delle lastre permette una
produzione molto sottile ma altamente resistente. Le lastre hanno uno spessore di
8-13 mm
circa, molto leggere ma assolutamente resistenti. Le superfici sabbiate o
spazzolate vengono colorate con l’aggiunta di ossidi di ferro e gli additivi
naturali garantiscono superfici variegate per aspetto e colori. Ogni
fabbricazione è un pezzo unico per dimensione, colore e la superficie trova
nell´individualità creativa il fascino dell’unicità. Le superfici delle
lastre verranno trattate in maniera molto organica all’esterno, una superficie
scabrosa come le zolle della terra ed in maniera piana e liscia sulle facciate
che si affacciano sulla piazza. Il programma funzionale e le superfici delle singole
funzioni di Palazzo Italia seguono in maniera rigorosa le indicazioni fornite dal documento
preliminare alla progettazione. Il Palazzo prevede al piano interrato locali
tecnici e di deposito. L’interrato è dotato di una rampa carrabile posizionata
sul lato sud dell’ edificio ed è collegato con i piani superiori mediante due
blocchi di scale ed ascensori e montacarichi. È stato previsto un ampio
cavedio per il passaggio degli impianti che collega tutti i livelli dell’
edificio. Al piano terra è stata prevista una grande piazza di circa 1400 mq a
tutta altezza che è il fulcro sia spaziale che funzionale di tutto l’edificio;
uno spazio coperto e flessibile che è di supporto agli eventi che verranno
ospitati durante l’Expo. Da questo luogo si potranno vedere le funzioni
dislocate ai vari livelli. Tutti i collegamenti verticali partono dalla piazza
ed in particolare il sistema di rampe che con un percorso architettonico
articolato fra i vari livelli raggiunge il terrazzo coperto posto al piano quarto.
Il volume della piazza è coperto da un grande lucernario di forma trapezoidale posto
al livello della copertura . Realizzata con un sistema fotovoltaico consente di
recuperare parte del fabbisogno
elettrico dell’ intero edificio . È sicuramente un interessante esempio di
attenzione al confort ambientale e all’ utilizzo dell’ energie alternative. Le
celle fotovoltaiche monocristalline sono dislocate sulla parte alta delle
lastre di vetro che sono distanziate fra di loro per garantire un costante
flusso di ventilazione naturale. Le celle fungono da schermo solare e
permettono di ottimizzare il confort ambientale
dello spazio pubblico in estate. L’ intero volume della piazza è
raffrescato in modo naturale beneficando di una forte inerzia termica che viene
dal suolo e dall’ involucro . Il piano primo e secondo sono interamente
occupati dagli spazi espositivi adatti ad ospitare esposizioni a rotazione o
permanenti di vario genere. I due livelli, che sono collegati internamente da
una scala ed ascensore, sono
raggiungibili dalla grande rampa pubblica, da un ascensore per portatori di handicap per il pubblico e
da un blocco scala e montacarichi interno per sollevare materiale ed opere. Le parti adibite ad esposizioni sono spazi
molto aperti e flessibili per consentire un utilizzo ottimale durante la
manifestazione ed una facile conversione ad utilizzi futuri. Il piano terra ed
il primo presentano una superficie netta utile superiore a 2000 mq. Al terzo piano sono previsti parte degli
spazi di rappresentanza richiesti dal bando . Tale piano di forma quadrangolare
presenta degli spazi molto aperti e flessibili. Gli uffici si affacciano sia
all’ esterno che sulla corte centrale e sono organizzati ad open space e a stanze con partizioni
vetrate. Il livello è raggiungibile mediante la grande rampa pubblica, dal
blocco scala ed ascensore posto sul lato sud o dall’ascensore vetrato situato
sul lato nord dell’edificio. Il quarto
piano, anch’esso quadrangolare, ospita la parte rimanente degli spazi di
rappresentanza, il ristorante per 100 posti e la grande terrazza panoramica con
vista sul Sito e sugli eventi della Piazza d’Acqua. Il terrazzo sarà protetto
dal sole e dalla pioggia da una grande pensilina che presenta degli “strappi”
irregolari simili a quelli presenti in facciata. Il ristorante è raggiungibile
dal pubblico da due ascensori vetrati posizionati sulla piazza e dalla grande
rampa. La cucina è collegata mediante una scala ed ascensore ad uso esclusivo
degli operatori.