L’intervento
è riferito all’ampliamento del cimitero di Monte San Giovanni in provincia di
Bologna. L’impianto cimiteriale è costituito dal vecchio cimitero e da un
ampliamento parzialmente realizzato. Di quest’ultimo risultano ultimati i
lavori di 80 loculi del lato Est, del muro di cinta e del muro di contenimento
(escluso i rivestimenti), dei servizi igienici, della rampa, delle scale e dei
percorsi pedonali (ad esclusione delle pavimentazioni), delle ringhiere
metalliche e della cancellata di ingresso. Esternamente l’area di parcheggio è
parzialmente asfaltata e priva di delimitazione delle corsie e dei posti di
parcamento. Non risultano realizzate opere fognarie ed è installato un solo
punto luce su palo. Lo spazio in declivio fra il cimitero e la sovrastante Via
Veneto è attualmente privo di vegetazione ad alto fusto, fatta eccezione per
alcune zone perimetrali. Il progetto prevede
la realizzazione lungo i tre lati liberi del muro di cinta, di 195 loculi delle
dimensioni interne di cm 80x70x245 disposti su cinque file e di 80 ossari delle
dimensioni interne di cm 40x40x80 disposti su otto file. Per quanto riguarda il concetto architettonico
dell’ampliamento si è ritenuto di dover proporre un riferimento di linguaggio
alle tipologie del vecchio cimitero, sia per quanto riguarda la modulazione
delle strutture verticali, sia per quanto concerne l’epidermide delle superfici
murarie stesse. La parte già realizzata si identifica in tal modo come elemento
di cerniera tra il preesistente ed il nuovo intervento. Il nuovo nucleo
cimiteriale è stato impostato in piano a 2.80 m., evitando così gli sfalsamenti
di quota visibili nella parte già realizzata, con accesso attraverso rampe e
scale. Il nuovo cimitero si compone di una costruzione porticata ospitante i
loculi e gli ossari, una zona centrale a cielo aperto suddivisa in quattro
parti destinate ai campi di inumazione e un’area all’aperto per l’ossario
comune. Lungo il percorso di accesso, di fronte ai locali destinati ai servizi
igienici, al margine dell’ufficio, è stato realizzato un setto rivestito in
pietra che costituisce una quinta per la rampa e un filtro per la zona servizi.
I campi di inumazione disposti al centro dell’area di progetto individuano sul
terreno una percorrenza cruciforme che si arricchisce lungo una delle direzioni
di otto cupressus nigra. In
corrispondenza dell’asse tracciato sul terreno dai campi di inumazione e da due
filari di cipressi, nella parte superiore della zona porticata è collocata una
croce in fusione di metallo. L’ossario
comune occupa un’area delimitata da dissuasori in pietra collegati tra loro e
con il muro adiacente da una catena metallica. I materiali utilizzati sono il
laterizio a vista tipo a mano, per il rivestimento dei pilastri e della parte
sovrastante di chiusura del portico con la parte basale dei pilastri rivestita
in lastre di pietra. Il manto di copertura a falde inclinate è in tegole
marsigliesi. Il ballatoio dei servizi, l’esterno dei muri di cinta e il fronte
di ingresso, sono rivestiti in laterizio, mentre i muretti di contenimento e i
parapetti delle rampe sono rivestiti in lastre di pietra a spacco. I campi di
inumazione sono delimitati da un cordolo in pietra e da vialetti pavimentati in
ghiaietto, l’ossario è pavimentato in lastre di travertino, le pavimentazioni
delle rampe, dei percorsi pedonali interni e delle scale sono in laterizio. E’
stato realizzato il completamento della rete fognaria per le zone comuni con la
posa di canalette grigliate per la raccolta delle acque meteoriche e l’impianto
di illuminazione a servizio dei nuovi loculi, dei loggiati e dei servizi
igienici. Il terreno del campo di
inumazione è stato, per una profondità di circa ml 2.50 sostituito con altro
che permetta la corretta mineralizzazione delle salme. Il parcheggio
all’esterno del cimitero, per un totale di 37 posti auto, è stato realizzato
con moduli in cemento autobloccanti inerbiti per le zone di parcamento, in
asfalto per le rimanenti superfici. Sono
previste ampie zone pedonali lastricate di collegamento con la pubblica via e
le zone circostanti, che permettano l’accesso all’interno del cimitero dei
mezzi motorizzati e inoltre una piazzola per l’edicola del fioraio. Le aree di parcheggio sono state piantumate
con essenze ad alto fusto per l’ombreggiamento. Il terreno in declivio sarà
oggetto di lievissimi interventi che riguardano essenzialmente la piantumazione
di alberi ad alto fusto del tipo di quelli esistenti nella zona a valle del
cimitero e la realizzazione di un collegamento pedonale con la sovrastante Via
Veneto a gradonate in terra battuta ed alzate in legno. Sono stati evitati muri
in cemento armato e l’utilizzo di materiali cementizi per la realizzazione dei percorsi
pedonale Per la realizzazione dei loculi e delle ossarine è stato utilizzato un
sistema prefabbricato con apertura frontale, del tipo autoportante, realizzato
in blocchi monolitici da 2 loculi in orizzontale, costituiti da setto verticale centrale di cm 8/12, solette orizzontali
dello spessore variabile da cm 11 a 6
cm, parete posteriore dello spessore di
cm 10. Gli elementi sono in cemento armato, realizzati con inerti selezionati e
cemento di tipo 425 e armatura in barre in acciaio ad aderenza migliorata del
tipo B450C. il calcestruzzo è impermeabile ai liquidi ed ai gas. Le solette
orizzontali, in base alle normative vigenti, sono inclinate verso la parte
posteriore per impedire la fuoriuscita dei liquidi. La struttura è predisposta
per il passaggio degli impianti per la luce votiva e l’ancoraggio delle lastre
di copertura in pietra e sono certamente da preferire ad un sistema
tradizionale per l’economicità dell’intervento, rapidità di esecuzione e
precisione nella realizzazione. La scelta dell’utilizzo di elementi
prefabbricati ci ha consentito un risparmio temporale per l’ultimazione delle
strutture ragguardevole, infatti la posa degli elementi strutturali é
semplicissima e in appena due giorni lavorativi siamo riusciti a posare
l’intera struttura dei loculi. Alla
struttura autoportante dei loculi è rigidamente connessa la soletta di
copertura ed il colonnato. Le stesse colonne sono in cemento armato. La struttura fondale, in gran parte esistente è
costituita da una platea capace di distribuire le sollecitazione indotte dalle
opere in elevazione al terreno fondale, che secondo quanto indicato dalla
relazione geologica fornita dal Comune di Monte San Pietro, offre buone
caratteristiche geomeccaniche le quali risultano certamente idonee ad una
realizzazione di questo tipo. Il
calcolo della struttura è stato eseguito nel rispetto delle normative
attualmente in vigore e delle principali norme CNR-UNI riguardanti il progetto
delle strutture. Sebbene il Comune di Monte San Pietro non è dichiarato
zona sismica, il territorio ove è individuato l’intervento è all’interno della
linea che delimita le aree con valori dei parametri di pericolosità non
inferiori a quelli della 3° categoria sismica, il progetto pertanto ha tenuto
conto della probabilità che si possano verificare eventi sismici e tutte le
opere ed i particolari costruttivi sono stati dimensionati secondo le vigenti
normative sismiche. D’altro canto l’incidenza economica di una simile scelta
progettuale per la struttura di per se resistente per forma e geometria è risultata
del tutto trascurabile.